Vacanza in Jamaica: sicurezza nell' isola della Jamaica nel Mar dei Caraibi
Sicurezza
Zone a rischio: l'isola presenta un'alta
percentuale di rischio. In particolare la capitale Kingston è da evitare o da
visitare solo con l'assistenza di agenzie di viaggio dotate di propri
automezzi e personale.
Zone di cautela: le località visitate con più frequenza dai
turisti come Montego Bay, Negril ed altre località sulla costa nord richiedono
l'adozione di particolari precauzioni, sebbene il tasso di criminalità sia
inferiore rispetto alla capitale.
Zone sicure: all'interno dei complessi alberghieri le
condizioni di sicurezza sono parzialmente garantite in quanto le aree
circostanti sono recintate e sorvegliate. .
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Avvertenze:
- Al di fuori dei complessi alberghieri si è sovente esposti, soprattutto
nelle ore notturne, a sgradevoli inconvenienti quali scippi, furti a mano
armata e, in alcuni casi, violenze fisiche. È sconsigliabile, pertanto,
uscire dopo il tramonto. È possibile però visitare, nelle ore diurne, i luoghi
indicati dalle guide turistiche.
- Si sconsiglia il noleggio di un'automobile per andare “alla scoperta
dell'isola”; la scarsa presenza di segnali stradali e le frequenti
interruzioni potrebbero causare con facilità la totale perdita
dell'orientamento, con pericolose conseguenze.
- Evitare l'uso dei mezzi di trasporto pubblici e utilizzare soltanto taxi
muniti di regolare licenza, contrattando il prezzo in precedenza. Sia nelle
zone turistiche dell'isola (Montego Bay, Negril, ecc.) che in altri luoghi e
soprattutto a Kingston, è sconsigliato effettuare spostamenti a piedi anche
per brevi tratti.
- Si suggerisce di munirsi di una copertura assicurativa internazionale prima
della partenza, per far fronte ad eventuali inconvenienti o rimpatri.
Spesso i turisti incorrono nel reato di permanenza illegale
nel territorio giamaicano quando viene superato il limite del permesso
di soggiorno concesso dall'ufficio immigrazione. In questo caso le Autorità
adottano il sistema del fermo e dell'espulsione. Nel caso in cui i fermati
fossero anche privi di biglietto aereo di ritorno e di mezzi di sostentamento,
scatta l'immediato arresto e la detenzione sino a quando i familiari (o in loro
assenza, l’Ambasciata) assicuri loro il rimpatrio