Archeologia in Abruzzo: necropoli Campovalano
Le vacanze sulle montagne d'Abruzzo in una facile
escursione ad una interessante meraviglia
archeologica ed al suo
museo. Oggi Campovalano è solo una piccola frazione di Campli, ai piedi
dell' omonima montagna, ma oltre 3000 anni fa qui si svippava un grande
villaggio della gente italica dei Pretuzi, strettamente collegati ai Piceni che
abitavano le vicine Marche.
Negli anni ' 50 accadeva abbastatanza spesso che durante l'aratura venissero
fuori dai campi vasi dalla strana forma che i contadini donavano nobili locali.
Uno di essi, il barone Leopardi, ne fu incuriosito e spinse l'allora
Soprintendente alle Antichità, a eseguire scavi mirati, scoprendo così
l'incredibile ricchezza della più grande necropoli preromana d'Abruzzo.
La necropoli di Campovalano scoperta nel 1964 e da allora è stata oggetto di una
serie, si ininterrotta, di campagne di scavo condotte dalla Sopraintendenza
Archeologica d'Abruzzo.
Attualmente l'area è recintata e chiusa alle visite ma si sta lavorando alla
ricostruzione di un grande tumulo multimediale Le migliaia di reperti recuperati
sono in parte esposti nel museo della vicina Campli, in parte in quello
di Chieti.