Turismo Abruzzo: regione verde d'Europa
Sagre in Abruzzo: la sagra mediterrane a Pescara
Fine mese di luglio.
Un viaggio nella provincia di Pescara è sicuramente un modo per scoprire il
piacere del mangiar bene e per apprezzare la bontà di una tradizione culinaria
antica, basata sulle risorse alimentari più tipiche. È ormai famosa in tutto il
mondo dieta mediterranea, che offre piatti cucinati in modo semplice e leggero,
e che permette frutta e verdura senza limitazioni.
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Tra i prodotti tipici pescaresi sono da segnalare innanzitutto l'olio
extravergine d'oliva e i vini bianco Trebbiano e rosso Montepulciano che hanno
raggiunto ormai qualità e riconoscimenti internazionali. Sono diverse le aziende
di formaggi e latticini nella provincia che producono vari tipi di pecorino,
caciotte, ricotte, scamorze, mozzarelle e caciocavalli.
Antica è la tradizione nel settore della pasta, che annovera, oltre ad alcune
aziende leader in Italia e nel mondo, tanti piccoli pastifici artigianali con
ottimi prodotti sia freschi sia secchi.
Legata a questa tradizione è la gastronomia dei primi piatti, come "la pasta
alla mugnaia" della zona di Elice e Città Sant'Angelo, "il timballo"
e "i maccheroni alla chitarra". Si tratta di pasta all'uovo ricavata
dalla lavorazione della sfoglia su uno strumento di legno con corde di alluminio
che ricorda una chitarra: da qui il nome.
Tra le carni di animali allevati sui pascoli, l'agnello assume una
particolare importanza per il sapore e la tenerezza. Tali ovini sono utilizzati
nella cucina pescarese in vari modi; si consiglia di provare il capretto al
forno e gli arrosticini tipici delle zone di Villa Celiera e Penne: sono
spiedini di carne di pecora tagliata a dadini, salata e arrostita alla brace,
che si accompagnano a bruschette condite con olio d'oliva.
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