Lettomanoppello (PE)
Le tue vacanze in Abruzzo: Lettomanoppello turistica del mare d'Abruzzo.
Nelle immediate vicinanze del parco nazionale della Maiella, il
paese è situato su una collina sopra il fiume Lavino. Sin dall’epoca dei romani
questo borgo era famoso per le sue innumerevoli cave, per i giacimenti di zolfo
e di bitume, per le acque sulfuree e di alcune sorgenti. Terra dei baroni Letto, posta vicino a Manoppello". Così recita
una circonlocuzione a proposito di questo centro, posto a ridosso della montagna
e dalla storia assai complessa.
Fin dall'antichità il territorio fu apprezzato per i giacimenti di zolfo e di
bitume, per le acque sulfuree e acidule di alcune sorgenti e per le cave di
pietra bianca; queste risorse furono sfruttate dai romani (in contrada Fonte
Marte essi stabilirono una colonia di schiavi africani) e, più tardi, dai
Borbone, che vi impiantarono un soggiorno penale. Nel paese, che ha subito una
forte emigrazione, è tuttora fiorente la lavorazione artigianale della
pietra bianca; nel centro storico, numerose botteghe di scalpellini
incidono e scolpiscono pezzi decorativi per l'edilizia e l'arredamento
urbano o domestico..
Ricchi di emergenze i dintorni di Lettomanoppello, dove si trovano le
interessanti capanne circolari in pietra costruite secondo la tipologia del
tholos miceneo. A sud - est dell'abitato, il santuario dell'Iconicella
custodisce un'immagine della Madonna di Costantinopoli che è venerata perché
ritenuta miracolosa.
Lungo la strada che si dirige al passo Lanciano si incontrano la grotta delle
Praie, dalle belle concrezioni stalattitiche, e, presso il torrente Garzillo, la
grotta dell'Angelo, raggiungibile con una breve escursione a piedi.
Il culto che vi si tiene, residuo del periodo longobardo e della presenza
pastorale, ha come oggetto una statua, poggiata su un capitello e in origine
policroma, che raffigura l'arcangelo Michele con in mano un'asta cruciforme e un
fiore: l'iconografia ripete il modello delle sculture sulla finestra absidale
della chiesa di S. Tommaso a nord-ovest di Caramànico Terme, anche se
l'esemplare attuale è una riproduzione (l'originale è conservato presso il Museo
delle Genti d'Abruzzo a Pescara). È ancora fiorente la lavorazione artigianale
della pietra tanto che nel centro storico sono numerosi gli scalpellini che
scolpiscono pezzi decorativi per l’edilizia.
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A25 uscita Scafa. Proseguire seguendo le
indicazioni. Ferrovia, stazione di Scafa. Coincidenze con Autolinee
regionali Arpa in partenza dal Terminalbus di Pescara Centrale.
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►Santuario dell'Iconicella.
►S. Nicola.
La chiesa è sorta nel XVII secolo. In stile barocco, l’edificio presenta un impianto a tre
navate dove si può ammirare l’altare maggiore a Tabernacolo.
►Santuario dell’Iconicella. Questo
piccolo tempio presenta una facciata dallo stile classico con un portale in
pietra come in pietra è l’altare che si trova all’interno. La chiesa custodisce
un’immagine della Madonna di Costantinopoli.
►S. Maria
Assunta.
►Santuario rupestre di S. Michele Arcangelo.
►Grotta
dell’Angelo. Anticamente
la grotta era utilizzato come luogo sacro. Vi si trova la statua di San Michele
Arcangelo risalente al XIII secolo. |
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Lavorazione della pietra della Maiella. |
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Ferragosto Lettese luglio-agosto; 10 Giornate in
Pietra nel Parco della Maiella, settembre-ottobre; Festa patronale
(Palme di San Rocco), I settimana di ottobre; Esposizione del presepe in
pietra, periodo natalizio. |
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