Itinerari marittimi in Abruzzo: la costa Teatina
Dopo Francavilla la costa cambia aspetto e prima di Ortona la spiaggia
si trasforma in scogliera alta e frastagliata, a volte con piccole spiagge.
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Da
qui ci si puo’ imbarcare per una gita alle Isole Tremiti. Proseguendo, San Vito Chietino offre
una spiaggia pianeggiante che verso sud si trasforma in scogliera sulla quale ci
sono ancora numerosi travocchi, arcaici strumenti utilizzati per la pesca. Qui
D'Annunzio, nel pittoresco Eremo, ambientò il suo Trionfo della morte e
immortalo’ una di queste macchine: "lu travocche di Capo Turchino",
descrivendola con minuzia di particolari.
Testimonianze dei trabocchi sono conservate nel Centro di Documentazione
Ambientale in località Vallevò di Rocca
San Giovanni, sulla
Statale 16. Documenti, foto, arnesi forniscono un quadro dettagliato sulla vita
delle piccole comunità di pescatori e arricchiscono la visita ai trabocchi,
l'escursione sulla costa o nei vari percorsi natura allestiti (Orari 15.00 /
19.00 Sabato 9.00 /12.00; per visite guidate ai trabocchi tel. 0872.607033).
Spostandosi un po' più a sud la spiaggia torna pianeggiante. Fossacesia, Torino di Sangro e Casalbordino si
dividono il lungo arenile che a Torino di Sangro presenta ancora le dune che
fino ad una ventina d'anni fa erano una caratteristica quasi comune della costa
abruzzese.
Ancora pochi chilometri e si giunge nel golfo di Vasto Marina. La lunga
spiaggia e’ attrezzata, buone le strutture alberghiere e gli impianti sportivi,
numerosi i camping. Il centro storico, nella parte alta, offre numerosi motivi
d'interesse: il Castello del XIII sec., il Palazzo d'Avalos costruito nel '300,
la torre campanaria di Santa Maria Maggiore.
Al confine con il Molise l'ultimo centro balneare: San
Salvo Marina. Anche qui
una lunga spiaggia e numerosi insediamenti residenziali.