Località marittime in Abruzzo: costa trabocchi
Vacanze nel mare d'Abruzzo: i trabocchi.
Sotto questo nome vengono raccolte in realtà varie strutture, le poche
sopravvissute al giorno d'oggi, ognuna diversa dall'altra ma tutte
accomunate dalla medesima funzione e realizzazione.
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Completamente in legno, si compongono di una piattaforma, retta da
lunghi pali, dalla quale il pescatore cala in mare la rete, e da una
lunga e ardita passerella, anch'essa poggiata sui pali, che collega
alla terraferma distante anche decine di metri. La loro origine non ha
dati certi ed è difficile stabilire con precisione l'epoca in cui i
trabocchi sono stati inventati. Si può ipotizzare che la loro nascita
sia derivata dall'esigenza di pescare senza scendere in mare
direttamente, cosa abbastanza rischiosa soprattutto durante la cattiva
stagione. Qualcuno intuì evidentemente che era più facile pescare da
fermo, stando seduti su una passerella collegata alla terraferma. Per
questo in ognuna di esse i sono sviluppate usanze e tradizioni,
sistemi economici e una primitiva tecnologia che sono rimasti
esclusiva di quel luogo per secoli. .
L'Abruzzo è uno di questi territori e tra le sue peculiarità esclusive,
difficilmente visibili altrove, ci sono le curiose "macchine da pesca" della
costa sud: i celebri e celebrati trabocchi