ITINERARI Cima Morrone NEL PARCO DELLA MAJELLA
Altissima e imponente, al tempo stesso remota e vicina, la "montagna madre"
della tradizione abruzzese separa l'altopiano delle Cinquemiglia e la conca di
Sulmona dalle dolci colline che digradano in direzione dell'Adriatico. Seconda
per quota solamente al Gran Sasso, la Majella offre a chi ne percorre i sentieri
il fascino delle sue vette remote, il silenzio primordiale dei suoi giganteschi
valloni rocciosi, l fascino di una fauna che include tutti gli animali più
importanti dell'Appennino (l'orso, il lupo, il camoscio, l'aquila e perfino la
lontra) e di una flora ricchissima di specie endemiche o rare. Più delle altre
grandi montagne d'Abruzzo, però, la Majella non è solo un luogo di natura.
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Dal Santuario di Ercole
Curino a Sant'Onofrio e San Pietro 120 m. di dislivello, 0.45 ore a/r. Seguita
ogni anno da migliaia di pellegrini e turisti, la mulattiera che sale a Sant'Onofrio
è il più frequentato tra i sentieri di Celestino.
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Da Colle delle Vacche a San
Pietro e al Morrone 950 m. di dislivello, 4.45 ore a/r. Questo itinerario,
vario e suggestivo, è il migliore per salire al Morrone dal versante di
Sulmona.
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Da Roccacaramanico al Monte
le Mucchia per lo Rava Grande 900 m. di dislivello, 4.45 ore a/r. Un ripido e
poco battuto itinerario al cospetto dell'Orfento, che si trasforma d'inverno
in un percorso alpinistico.
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Da Guado San Leonardo al
Monte Mileto 640 m .di dislivello, 3.30 ore a/r. L'itinerario più breve tra
quelli che salgono alla cresta sommitale del Morrone. Magnifico il colpo
d'occhio sulla Majella.
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Da Pacentro al Morrone di
Pacentro e al Monte Mileto 1060 m. di dislivello, 5.45 ore a/r. Un percorso
lungo e faticoso, in ambiente assolato e selvaggio.
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Dal Santuario di Ercole
Curino a San Pietro e al Morrone 1580 m. di dislivello, 6.45 ore a/r. Un
percorso di grande bellezza, molto ripido e faticoso nel tratto tra gli eremi
di Sant'Onofrio e San Pietro.