RISERVE NATURALI ABRUZZO: SORGENTI DEL PESCARA
La riserva e’ stata istituita per tutelare le acque sorgive del bacino di Capo
Pescara nei pressi di . Sull'area di 49 ettari nata nel
1986 la diversita’ degli ambienti riscontrabili offre numerose possibilita’ di
studio e di osservazione.
La parte di maggiore dimensione e’ costituita da un
ampio bacino dove non e’ facile trovare il confine netto tra terra ed acqua e
dal quale nasce il tratto fluviale. Nelle acque a decorso lento si trovano la Brasca della laguna, il Ceratofillo sommerso e la Peste d'acqua. Negli ambienti
piu’ palustri vivono la Lenticchia d'acqua spatolata e l'Erba vescica, ma la
piu’ diffusa e’ la Cannuccia di palude. Sulle sponde si osservano la Tifa
maggiore e il Carice di sponda e, in aprile-maggio, fiorisce il Giaggiolo
acquatico. Fanno cornice al bacino i Salici bianchi ed i Pioppi neri. Tra gli
arbusti sono diffusi fu si il Sambuco nero e la Rosa selvatica. Nel canneto
nidificano il Porciglione, la Gallinella d'acqua e la Folaga, simbolo della
riserva. Nel periodo delle migrazioni si vedono la Marzaiola, il Fischione ed il
Codone. Presenti anche l' Airone cenerino e il raro Airone rosso. Alle specie piu’ comuni di uccelli si aggiunge la presenza del
Falco pescatore, della Cicogna bianca e del Gufo di palude.
Tra gli anfibi si
trovano la Salamandra appenninica e il Tritone italiano; tra i rettili il Biacco
e l'Orbettino. La fauna ittica e’ dominata dalla Trota fario alla quale si
aggiungono la Lampreda di ruscello ed il Gambero di fiume. Molte le
infrastrutture per l'accoglienza dei visitatori: un parcheggio collegato col
punto informazione; un'area di sosta; un sentiero didattico; postazioni di
avvistamento per gli uccelli. La visita e' interessante tutto l'anno.