PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO: Monte Petroso e Monte Meta
Certamente due delle vette più eleganti
dell'Appennino, al centro della zona più spettacolare del Parco Nazionale
d'Abruzzo raggiungono una quota di 2249 metri il Monte Petroso, 2242 metri la
Meta. Anche dette le cime dei camosci infatti il soprannome di "camoscio più
bello del mondo" si addice all'elegante animale che popola le montagne
d'Abruzzo, e che si lascia osservare tra i pascoli e le rocce dell'alta Val di
Rose e della Meta, nell'angolo più meridionale del Parco Nazionale d'Abruzzo.
La vetta detta Meta fa da sfondo al
Piano dei Biscurri e al sentiero che sale
al Passo dei Monaci. Il Monte Sterpidalto si ammira dal sentiero che sale al
rifugio di Forca Resuni. La Meta domina il Passo dei Monaci. In basso a destra:
il segnale trigonometrico della cima.
- Da Civitella Alfedena a Forca Resuni da 850 di dislivello, da 4.30 a/r. La
più classica escursione del Parco conduce dal centro storico di Civitella
Alfedena alle faggete della Val di Rose e a Forca Resuni.
- Da Barrea al Lago Vivo 480 m di dislivello, 2.30 ore a/r. A portata di mano
da Barrea e dal suo lago, il sentiero che traversa le splendide faggete della
Valle dell'Inferno conduce al Lago Vivo, che offre un magnifico colpo d'occhio
sulla catena che unisce il Tartaro al Monte Petroso.
- Da Campitello alla Meta 850 m di dislivello, 4.30 ore a/r. Ripido e spetta
colare, il versante nord-orientale della Meta domina la conca carsica dei Biscurri e fa da sfondo a questo piacevole itinerario che utilizza l'antica
mulattiera verso il Passo dei Monaci e Montecassino.
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Da Opi a Forca Resuni e al
Monle Petroso per la Val Fondillo e i Tre Confini da 1040 a 1430 m di
dislivello, da 4 a 5 ore sola andata. Un itinerario molto bello e piuttosto
lungo, cbe si conclude con la discesa in Val di Rose.
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Da Prato di Mezza alla Mela
720 m di dislivello, 3.45 ore a/r.. Il classico percorso dal versante
laziale, in un arido e impressionante ambiente carsico.
- La traversata di cresta dalla Mela al Petroso 200 m di dislivello e 3 ore
dall'una all'atra vetta. Un aereo itinerario che scavalca il Monte Tartaro
(2191 m) e che diventa davvero magnifico d'Inverno. Anche questo percorso
richiede l'autorizzazione del Parco