Vacanza tra eremi d'Abruzzo: Madonna della Mazza
Una vacanza in Abruzzo in escursione sulle
montagne fra gli eremi: luoghi sacri per una vacanza di meditazione e
silenzio.
Le prime notizie storiche della chiesa, anticamente chiamata
Santa Maria del Monte, si riferiscono alle "Collette delle Decime
Ecclesiastiche" del 1324-25, quando essa e buona parte della montagna
circostante appaltenevano alla badia di Santa Maria Arabona e pertanto ai
Cistercensi. .
Un altro documento, discutibile sotto alcuni aspetti, anticipa al XIII secolo la nascita del Santuario, ipotesi plausibile sia per le sue
caratteristiche architettoniche sia per il particolare fervore di vita religiosa
che animava la Majella in quel secolo. La chiesa e l'attiguo romitorio hanno
visto frequenti periodi di abbandono e nel 1838 li troviamo completamente
diroccati. Ma già nel 1843 erano stati restaurati e riaperti al culto. La
chiesa, a navata unica, ha un portale romanico il cui archivolto è andato
perduto nei secoli scorsi. Un ingresso secondario, ora murato, si apriva sul
lato a monte, l'architrave reca diversi fregi ornamentali fra cui due leoni
accovacciati ed affrontati.
Si raggiunge in auto da 7 km da Pretoro dal paese dirigersi in direzione
di Passolanciano; circa 3 km prima di raggiungere la stazione sciistica
(esattamente al km 5,900) un evidente cartello in legno indica la deviazione che
conduce in breve alla chiesa della Madonna della Mazza.