Vacanza tra eremi d'Abruzzo: San Liberatore Majella
Una vacanza in Abruzzo in escursione sulle
montagne fra gli eremi: luoghi sacri per una vacanza di meditazione e
silenzio.
Sull'origine del piccolo complesso rupestre, comprendente
alcune tombe ad arcosolio ed una cappellina, sia la tradizione popolare sia le
notizie storiche tacciono completamente. Pertanto si possono formulare soltanto
delle ipotesi tenendo presenti la vicinanza a S. Liberatore ed il particolare
tipo di codesta sepoltura.
Probabilmente un piccolo nucleo eremitico, sotto la guida di un capo
spirituale, intorno all'VIII-IX secolo si era stabilito nella
zona. La piccola grotta finale del complesso era con tutta probabilità già
esistente e, senza con ciò escludere precedenti culti delle acque visto che il
luogo ne ha la precisa atmosfera, essa divenne luogo di sepoltura dei primi
eremiti della piccola comunità.
Si raggiunge in auto da 2 km da Serramonacesca dal paese seguire le
indicazioni per l'abbazia di S. liberatore a Majella e parcheggiare nei pressi
della chiesa. Oppure a piedi con l0 minuti dal piazzale antistante l'abbazia
si prende un comodo sentiero che scende sino al fiume, risale per alcune
decine di metri il corso d'acqua e poi lo attraversa su un ponticello in
legno portandosi sulla destra idrografica
Circa dieci metri prima di un evidente slargo sul greto del fiume, dove si
possono ammirare alcune cascatelle, una brevissilna
deviazione conduce alle tombe.