Vacanza tra eremi d'Abruzzo: Sant' Angelo in Volturino
Una vacanza in Abruzzo in escursione sulle montagne fra
gli eremi: luoghi sacri per una vacanza di meditazione e silenzio.
Sant'Angelo in Volturino è certamente il più noto dei numerosi luoghi di culto
rupestri della Montagna dei Fiori. Ebbe il titolo di archicenobio e vi risiedeva
un Priore Generale, capo di una congregazione di eremiti benedettini
Aveva alle sue dipendenze numerosi luoghi di culto delle
Diocesi ascolana, aprutina,
reatina ed aquilana ed era direttamente soggetta alla Santa Sede.
L'ampia grotta misura all'ingresso circa 18 metri e così il muro, visibile solo
per un piccolo tratto, che la chiudeva. Il lato destro della grotta è pressoché
rettilineo, mentre quello opposto presenta due grotte. Quella inferiore è
parzialmente chiusa sul davanti e, giudicare dall'abbondante stillicidio e dalle
tracce di acqua sulle pareti, doveva trattarsi della cisterna. Pochi metri più a
monte si apre l'altra grotta, più grande, chiusa lateralmente dalle grosse mura
che formavano il corpo centrale del luogo di culto, nella parte più interna
della grotta. Dentro si notano diversi livelli come se ampi gradoni portassero
alla zona absidale, ma riesce difficile risalire all'originaria planimetria
poiché il tutto è sconvolto dai soliti "cavatesori".
Si raggiunge in auto da 4 km da Macchia da Sole dal paese si prende
una strada bianca che conduce a S. Vito. Alcune centinaia di metri dopo il bivio
per Sellecerri si va a destra per una carrareccia che porla alla vecchia cava
alla base di una rupe.
Lasciate la macchina prima della cava. A piedi per 40 minuti poco prima della
cava ci si inoltra nel bosco e si prende un sentiero che sale alla sinistra di
un ripido ghiaione. Ciul1li all'altezza della grotta si traversa verso destra
raggiungendo la ripida valletta sotto la grotta. In breve si sale sulla piccola
cresta che porta alla grotta. Occorre fare attenzione ad alcuni ripidi passaggi
nel tratto finale.