Vacanza tra eremi d'Abruzzo: eremo San Onofrio al Morrone.
L’eremo
attraverso i secoli ha subito alterne vicende: dopo la soppressione di alcuni
ordini religiosi nel 1807 è stato abbandonato, successivamente è stato abitato
da una serie di eremiti, laici e religiosi, che hanno curato questo luogo
sacro.
Sant’Onofrio ha subito notevoli danni durante l’ultima guerra e la
ricostruzione ne ha in parte mutato l’aspetto esterno. La zona più
interessante e suggestiva è senza dubbio l’oratorio e le due successive
cellette dove dimorarono San Pietro Celestino il Beato Roberto da Salle.
L’oratorio
è coperto da affreschi eseguite dal Maestro Gentile da Sulmona nel ‘200. La
parte in fondo rappresenta una crocifissione con Maria e S. Giovanni ai piedi
della Croce; sulla lunetta dell’ingresso sono raffigurati San Benedetto e i
padri eremiti Mauro e Antonio, mentre sulla parete di sinistra è visibile un
ritratto di San Pietro Celestino.