Turismo Religioso Abruzzo: regione verde d'Europa
ITINERARIO RELIGIOSI IN ABRUZZO : TOMBA TOMMASO APOSTOLO
ITINERARIO : Lanciano - Fossacesia - Ortona - San Vito Chietino -
La Costa dei Trabocchi
Si parte da
Lanciano, città millenaria dalle origini antiche, che gli studi e scavi
archeologici fanno risalire all'epoca romana, si presenta ricca di opere d'arte
di ogni genere. La Piazza Plebiscito, con la Cattedrale della Madonna del Ponte
(XI sec.) costruita sul Ponte di Diocleziano, poggia su un percorso archeologico
sotterraneo che collega il complesso di San Legonziano, alla chiesa di San
Francesco, sede del Miracolo Eucaristico. Il Miracolo, che ogni anno porta nella
città migliaia di pellegrini attratti dal mistero e dalla profonda fede, è
avvenuto nel VII sec. quando il dubbio di un monaco basiliano trasformò l'ostia
sacra in carne e il vino in sangue. .
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Le reliquie, cinque
gocce di sangue coagulato e una sottile membrana di carne circolare, sono
conservate in un ostensorio di scuola napoletana, collocato nella chiesa di
San Francesco, ristrutturata nel tempo in sontuose forme barocche. Nel 1273 è
avvenuto nell'abitazione di Giacomo e Ricciarella Stasio un altro miracolo eucaristico,
da sempre ricordato con il nome di “fria Crist”, in quanto Ricciarella, su
consiglio di una fattucchiera al fine di rinsaldare il suo matrimonio, cercava
di friggere l'ostia benedetta da somministrare al marito. L'ostia si trasformò
in carne sanguinante che il confessore della povera donna prese in custodia e
traslò ad Offida, suo paese natale, dove ancora oggi é conservato. Di recente
alcuni frammenti sono stati restituiti alla città di Lanciano e collocati nella
casa divenuta successivamente la chiesetta di Santa Croce, nel quartiere di
Lancianovecchia, dove vi sono ancora le testimonianze (un quadro e delle
epigrafi), di quanto avvenuto. Lanciano conserva un caratteristico centro
storico diviso in quattro storici quartieri.
La chiesa di Santa Maria Maggiore è
un esempio mirabile di arte borgognona-cistercense, caratterizzata da due
facciate e quattro portali. All'interno, particolarmente suggestivo grazie agli
imponenti e slanciati pilastri con volte a crociera, è esposta la splendida
croce di Nicola di Guardiagrele, opera d'arte insigne d'oreficeria abruzzese.
Interessanti a livello architettonico, sono i portali delle numerose chiese
della città come Sant'Agostino, Santa Lucia e la più antica, San Biagio (XI
sec.). La città mantiene vivo il ricordo della sua storia con le numerose feste
tradizionali: il Mastrogiurato (rievocazione storica dell'investitura del
Mastrogiurato, governatore della città nel periodo delle fiere) e le feste di
settembre devono la loro origine alle antiche ed importanti fiere che si
svolgevano nella città, La Squilla (che si svolge il 23 dicembre), il Giovedì e
il Venerdì Santo con i riti della Settimana Santa. Da visitare il Museo
Diocesano, con interessanti pezzi d'arte sacra che manifestano la profonda
spiritualità della città, il Museo Archeologico e la Casa Museo di Federico
Spoltore, insigne artista lancianese.
A pochi chilometri dalla città di Lanciano, si trova la splendida
Abbazia di San Giovanni in Venere. Affacciata sul suggestivo Golfo di Venere,
il complesso rappresenta un vero e proprio gioiello d'arte romanica; austera e
suggestiva grazie alla sua posizione, a ridosso del mare e immersa tra la
vegetazione mediterranea, l'abbazia emana un fascino particolare. Il complesso
subì cambiamenti decisivi in senso cistercense-gotico, sotto l'abate Oderisio II che volle rendere gli edifici
ancora più maestosi. Esemplari a livello artistico sono il portale della Luna,
il chiostro e la cripta con i suoi affreschi. L'Abbazia di San Giovanni in
Venere è l'indiscusso gioiello di Fossacesia, cittadina che lega la sua vitalità
prevalentemente al turismo estivo, al suo incantevole litorale e alle numerose
strutture che accolgono turisti dalle più svariate esigenze. Il primo nucleo
abitato sorse in seguito all'arrivo di un gruppo di monaci benedettini di Farfa.
Da visitare, in Piazza del Popolo, la chiesa di San Donato, il cui campanile ha
come base un'antica torre delle mura di cinta.
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